La mia storia
Ciao Francesco, raccontaci qualcosa di te. Chi sei, da dove vieni…
Mi chiamo Francesco Fusè, nel 2007 ho conseguito una laurea in Scienze e tecniche Psicologiche presso l'università Vita-Salute San raffaele di Milano e nel 2012 ho conseguito la specializzazione in Neuroscienze cognitive presso la stessa università producendo due tesi sulla balbuzie con i professori Andrea Moro e Stefano Cappa. Successivamento ho svolto un tirocinio osservando un gruppo di psicomotricità presso Istuto padre Monti di Saronno con il professor Gianluca Palermo. Ho inoltre osservato e partecipato ad interventi nelle scuole con la dottoressa Valeria Gervasoni. Nei successivi anni ho conseguito un master sui disturbi dell'apprendimento presso l'Istituto Galton di Milano e un master in Coaching (Scuola Superiore Carolina Albasio). Sono iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia e da anni esercito come libero professionista.
Quando hai sentito il bisogno di organizzare un corso per la balbuzie?
Da quando ho incominciato a balbettare, intorno ai 10 anni, ho frequentato numerosi corsi. Premettendo che non ho mai smesso di balbettare, risultato che mi veniva promesso da quasi tutti questi corsi, con alcuni di essi ho avuto qualche miglioramento, con altri decisamente no. Tuttavia, quello che mancava in questi corsi era un approccio rivolto alla conoscenza delle persone che balbettano prima di intervenire sulla balbuzie. Nel nostro corso infatti, in accordo con i principali enti internazionali che si occupano delle conoscenza della balbuzie e della diffusione della corretta informazione relativa ad essa al grande pubblico, prima di promettere miglioramenti e guarigioni riteniamo fondamentale comprendere le problematiche specifiche di ogni persona che balbetta e come la balbuzie influisca sulla qualità della sua vita. Solo a questo punto proponiamo il trattamento più adatto a lei.
Quali difficoltà affronta chi frequenta i tuoi corsi? e come si superano?
Per trarre i maggiori benefici dal corso prima di tutto è importante essere motivati e avere del tempo disponibile da dedicare a se stessi. Questo atteggiamento è la condizione essenziale per partecipare al corso.
A questo punto le principali difficoltà di chi frequenta i corsi sono generalemte legate all'interazione con le altre persone in condizioni sperimentatate poco frequentemente. Spesso chi balbetta infatti, perchè teme di balbettare, tende ad esporsi il meno possibile alle situazioni temute e così facendo alimenta ansie e paure sia verso la balbuzie che le situazioni, peggiorando la sua qualità di vita. Per questo motivo, le persone che partecipano ai nostri corsi, si esporranno gradualmente a queste situazioni venendo assistite dai terapeuti ed utilizzando tecniche per controllare la balbuzie. Ovviamente verranno rispettati i tempi di ogni persona e la sua volontà di esporsi o meno a determinate situazioni. Come si può capire, il miglioramento nel campo della balbuzie è spesso un processo che richiede tempo, costanza e impegno sia da parte dei terapeuti che delle persone che balbettano. Proporre soluzioni semplici ad una problematica complessa come la balbuzie significherebbe non ascoltare le esigenze delle persone, creare false aspettative.
Che consigli daresti a chi vuole partecipare al tuo corso ?
Quando si parla di bambini prima di tutto, io e i mei collaboratori, cerchiamo di avere dei colloqui approfonditi con i loro genitori e a volte somministriamo anche dei questionari. E' importante capire come vive la balbuzie il bambino e la sua famiglia. Successivamente, in particolare per i bambini piccoli dai 3 ai 5 anni che non hanno ancora sviluppato bene il linguaggio e la capacità di lettura, la prima forma di intervento proposta consiste nel modificare alcuni comportamenti e abitudini familiari ed osservare il bambino per alcuni mesi. Se la balbuzie persiste a questo punto consigliamo ai genitori di far frequentare al bambino uno dei nostri corsi dove vengono effettuati degli interventi più diretti, ovvero che intervengono direttamente sul linguaggio e l'eloquio del bambino.