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BALBUZIE E BAMBINI ATTESA DELLA TERAPIA

Aggiornamento: 12 ago


Terapeuta balbuzie con un gruppo di bambini
Terapeuta balbuzie con un gruppo di bambini

BALBUZIE E BAMBINI ATTESA DELLA TERAPIA


Quando un bambino in età prescolare inizia a balbettare l’intera famiglia si preoccupa. Tutti si mettono alla ricerca delle cause di questa problematica e sono spesso portati a colpevolizzarsi. Tutti questi comportamenti purtroppo non aiutano il bambino che balbetta ma anzi aumentano l’ansia e la preoccupazione in famiglia, stati d’animo che possono peggiorare la balbuzie. Fortunatamente molti bambini sono portati ad avere un recupero spontaneo nel giro di mesi dopo aver presentato episodi di balbuzie, tuttavia, vi sono dei bambini che invece tendono a cronicizzare il disturbo. Fortunatamente vi sono dei fattori che un terapeuta deve osservare attentamente, che possono predire quali bambini avranno maggiori possibilità di continuare a balbettare. Questi fattori sono: da quanto tempo il bambino sta balbettando, se vi sono dei familiari che balbettano, le abilità motorie e linguistiche del bambino ed il suo temperamento.  Quest’ultimo punto è particolarmente importante perché bambini che sono particolarmente sensibili alla balbuzie, che reagiscono con molta emotività e tensione fisica hanno maggiori probabilità di continuare a balbettare. A questo punto il terapeuta, considerando questi fattori nel bambino e l’impatto della balbuzie sulla famiglia ovvero la problematica genera  preoccupazione, apprensione asia, tutti fattori che contribuiscono ad un peggioramento della balbuzie nel bambino, dopo aver avuto colloqui approfonditi  con i genitori ed i familiari del bambino decide  se proporre un percorso terapeutico. Nei bambini di età compresa tra i 2 ed i 6 anni la terapia avrà come fine il completo superamento della balbuzie e la ripresa di un linguaggio fluente. In questa età infatti la balbuzie è ancora fortemente modificabile. 

Noi proponiamo due tipologie di terapie in queste circostanze. La prima terapia proposta, attuabile quando il bambino ha appena iniziato a balbettare è la terapia familiare meno diretta ed ha la caratteristica di non introdurre modifiche nel linguaggio del bambino ma di prendere invece in considerazione l’ambiente familiare identificando i possibili fattori comportamentali che possono concorrere nel mantenere la balbuzie nel bambino e successivamente modificarli piano piano. Se dopo un paio di mesi il bambino continua a balbettare a questo punto proponiamo la terapia più diretta una terapia che oltre alle modifiche dei comportamenti dei genitori prende in considerazione maggiormente il modo di parlare del bambino, introducendo degli esercizi per modificare la sua parlata  rendendola più fluente e consentendogli di fare meno sforzo durante la produzione dei suoni. Per questo motivo durante la nostra terapia utilizzeremo il teatro , presentando gli esercizi per modificare la fluenza in  un contesto di gioco,  in modo che vengano appresi  senza indurre ansia e tensione fisica nei bambini.

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